Ottima annata per Baglioni Hotels: il bilancio 2015 si chiude con un fatturato di 55 milioni di euro, con un +18% rispetto all’anno precedente. L’EBITDA è pari a 6 milioni di euro. Nell’ultimo anno il tasso di occupazione è stato del 75% negli hotel italiani di Milano, Venezia, Firenze, Punta Ala e Roma, e del 71% in quello di Londra. Il Baglioni Hotel Carlton di Milano ha realizzato le migliori performance: +16% di occupazione solo nel primo quadrimestre 2015 e grazie all’effetto Expo ha concluso l’anno con un +28%. Il turismo straniero rappresenta il 90% della clientela Baglioni Hotels con una forte prevalenza di americani. Segnali positivi anche nel primo trimestre 2016 che si è concluso pienamente in linea con il budget preventivato, + 3%. Baglioni Hotels oggi si pone l’obiettivo di un fatturato 2017 intorno ai 58 milioni e di raddoppiare la propria presenza all’estero, mantenendo la forte identità di ambasciatori dell’ospitalità Made in Italy.
Il piano di espansione della compagnia prevede già per il primo quadrimestre 2017 l’apertura del Baglioni Resort Maldives. Un progetto a basso impatto ambientale, composto da 99 villas, suddivise in 7 tipologie. La clientela sarà di provenienza soprattutto italiana, inglese e americana. Tra i principali servizi offerti: 3 ristoranti (italiano, internazionale e giapponese), piscina con bar, spa, diving center, servizio butler e svariate proposte di escursioni in barca. Si tratta del primo resort italiano 5 stelle lusso delle Maldive, in cui la natura tropicale e ancora vergine dell’isola di Maagau nell’atollo di Dhaalu sarà la componente principale della vacanza, seguita dall’accoglienza e l’ospitalità che contraddistingue i Baglioni Hotels. Secondo le prime stime di business plan, il Baglioni Resort Maldives dovrebbe registrare nel primo anno un fatturato di circa 20 milioni di euro.