Nel 2019 salgono a 183 i Comuni premiati con la Bandiera blu, otto in più rispetto al 2018. Come ogni anno , il riconoscimento della Fee (Foundation for Environmental Education) va alle località costiere che soddisfano criteri di qualità relativi ad acque di balneazione e al servizio offerto. A guidare la classifica italiana del 2019 è la Liguria, con ben 30 località e tre nuovi ingressi. Segue la Toscana con 19 e la Campania a 18 bandiere. Le bandiere blu 2019 riguardano complessivamente 385 spiagge – erano 368 lo scorso anno – e 72 approdi turistici (due in più del 2018). Dodici le ‘new entry’ che potranno fregiarsi del titolo quest’anno, mentre quattro località sono uscite dalla gara.
Queste le ‘new entry’ del 2019 tra le spiagge: Villalago (Abruzzo, L’Aquila, lago di Scanno); Pisticci (Basilicata, Matera); San Nicola Arcella (Calabria, Cosenza); Villapiana (Calabria, Cosenza); Anzio (Lazio, Roma); Imperia (Liguria, Imperia); Riva Ligure (Liguria, Imperia); Sanremo (Liguria, Imperia); Gabicce (Marche, Pesaro Urbino); Maruggio (Puglia, Taranto); Sant’Antioco (Sardegna, Carbonia-Iglesias); Pozzallo (Sicilia, Ragusa).
I quattro Comuni che non hanno riconfermato la Bandiera blu 2018 sono invece Porto San Giorgio (Marche, Fermo); Porto Sant’Elpidio (Marche, Fermo); Rodi Garganico (Puglia, Foggia) e Melendugno (Puglia, Lecce).
Le novità tra gli approdi riguardano invece Goimperia (Liguria, Imperia); Marina di Loano (Liguria, Savona); Porto Turistico Rodi Garganico (Puglia, Foggia); Yachting Santa Margherita Procida (Campania, Napoli); Marina del Nettuno (Sicilia, Messina) e Venezia Certosa Marina (Veneto, Venezia).
I quattro approdi 2018 che non hanno riconfermato la Bandiera Blu sono Porto Turistico Carlo Riva (Liguria, Imperia); Cala Cravieu (Liguria, Savona); Vecchia Darsena Savona (Liguria, Savona) e Cala Gavetta (Sardegna, Sassari).