Buone notizie dalla 18a edizione del Barometro Vacanze Ipsos – Europ Assistance, l’indagine che analizza le intenzioni di viaggio di cittadini europei e di altri paesi del mondo per la prossima estate e che disegna un moderato ottimismo sulla volontà di vacanza degli italiani
In Europa le intenzioni di vacanza rispetto al 2017 crescono di un punto percentuale: il 64% dichiara che ci andrà, un dato cui si allineano i progetti vacanzieri degli italiani che, se nel 2018 perdono un punto rispetto alla scorsa edizione, vedono una crescita generale di 10 punti percentuali in 4 anni. Dal 52% di un pessimistico 2014 al 62% di oggi gli italiani che dichiarano che si, certamente andranno in vacanza d’estate, fanno registrare una crescita nel quadriennio unica in Europa.
Se il budget che gli europei affermano in media di voler destinare alle vacanze si abbassa di 2 punti percentuali rispetto al 2017 (€ 1.957), dato che comprende anche Paesi fuori dalla zona Euro, l’Italia è tra le nazioni virtuose. Un rinnovato ottimismo economico porta a dichiarazioni di spesa pro capite per l’estate 2018 in crescita del 2% rispetto allo scorso anno: 1.776 euro da destinare alle vacanze estive per i nostri connazionali.
In Europa, dove la durata delle vacanze rimane stabile rispetto al 2017 a 1.8 settimane (fatta eccezione per Francia e Svizzera che sono pari o oltre le due settimane), l’Italia, in linea con lo scorso anno, è leggermente sotto la media europea con 1.7 settimane di vacanza.
DESTINAZIONI E PREFERENZE DI VACANZE: GLI ITALIANI SI SCOPRONO ESTEROFILI
La tendenza dominante rimane quella di fare vacanze domestiche ma c’è un dato che sorprende riguardo agli italiani. Scende di ben quattro punti percentuali (dal 56 al 52%) il dato che indica la preferenza di vacanze domestiche per i nostri connazionali che si scoprono più desiderosi di mete estere per la prossima estate. Sul podio delle destinazioni straniere rimane in vetta la Spagna – come lo scorso anno – seguita da Francia e Grecia.
A guadagnare nella classifica dei più “localisti” sono gli spagnoli che dichiarano di avere in programma per l’estate un viaggio nel proprio Paese per il56% (+4 rispetto al 2017) mentre i francesi, anche loro tradizionalmente molto legati all’idea di vacanza domestica, scendono nelle intenzioni di rimanere dentro i confini di ben 6 punti percentuali. Dal 63 al 57% quelli che hanno intenzione di rimanere in Francia, seguiti solo dai britannici (-5% sul 2017) in quanto a decrescita nella preferenza di vacanza nazionale.
Anche per entrambi questi paesi la meta straniera preferita è la Spagna seguita dall’Italia per i francesi (l’8% la indica come seconda meta) e dallaFrancia per i britannici con l’11% delle preferenze. L’Italia sale comunque sul podio delle preferenze estere dei cittadini d’oltremanica con il 10%.
Il mare rimane un grande amore per chi dichiara di avere progetti di in vacanza per la prossima estate.
Gli italiani che preferiscono la vacanza sulle spiagge sono il 70% (la percentuale più alta dell’indagine) seguiti da svizzeri (67%), tedeschi (65%) e spagnoli (64%). Pur rimanendo questo il primo desiderio di vacanza, un’estate alla scoperta di nuovi posti sembra attirare sempre di più i cittadini della nostra penisola. La percentuale di italiani che indicano questa possibilità cresce di ben 5 punti.
Tra le ragioni di scelta della destinazione solo il 29% degli italiani dichiara di orientarsi su una meta conosciuta, una percentuale tra le più basse dell’indagine insieme a francesi, spagnoli, polacchi e portoghesi. Altri criteri per la scelta della destinazione sono la possibilità di fare attività, lecondizioni meteo, la possibilità di far visita ad amici e parenti.
COME CAMBIANO I VIAGGIATORI: LE PREFERENZE DEI MILLENNIAL E LE RECENSIONI COME FONTE DI INFORMAZIONI PER LA SCELTA
Un focus specifico dell’indagine del Barometro Vacanze 2018 ha voluto analizzare le preferenze di un target specifico: quello dei millennial, evidenziando come i dati si discostino molto dalle tendenze disegnate dal campione complessivo.
Ovunque nel mondo, questo specifico bacino di viaggiatori, dichiara di essere maggiormente attratto e interessato a nuovi modi di fare vacanza. Dall’affitto di una casa privata (59% dei millennial europei) a quello di una stanza in una casa privata (34%) allo scambio di case tra persone (il 20%). Questo specifico target afferma inoltre di essere molto interessato a provare nuove attività in vacanza quali l’ecoturismo, il turismo responsabile, il viaggio ospite in casa di persone, un viaggio all’insegna della natura facendo campeggio in luoghi selvaggi. Quasi il 60% dei millennial europei si dichiara aperto a queste possibilità che sono guardate con grande attenzione dai turisti statunitensi (83%), indiani (81%) e cinesi (77%).
A determinare la scelta delle vacanze sono anche i feedback espressi online dagli altri viaggiatori. Un fattore che si conferma di grande importanza e sul podio degli elementi decisionali, superato dalla location e dalla convenienza che rimane anche per loro il primo elemento di scelta.
Quella degli italiani è una statistica che segna dati positivi rispetto al fattore recensioni online: sono di più, rispetto alla scorsa edizione, i nostri connazionali che affermano di controllare le opinioni di altri viaggiatori al momento della scelta di un alloggio (41%, +1 rispetto al 2017) e molto più numerosi quelli che affermano di lasciare una recensione di un hotel: il 69%, +4 sul 2017.
CITTA’ E PAESI: TRA SOGNI E REPUTAZIONE L’ITALIA RIMANE META DI ROMANTICISMO, CULTURA, CIBO E STORIA
Anche quest’anno il Barometro Vacanze ha voluto stilare una classifica delle città che rappresentano, e in molti casi stabilmente, i desideri di viaggio dei cittadini europei e non. Le cities of dreams rimangono, con percentuali di preferenza del tutto assimilabili alla scorsa edizione dell’indagine, New York (25%), Parigi (16%), Roma (15%, +1 rispetto allo scorso anno) e Londra (12%). L’Italia, con Roma, non si piazza tra le preferenze dei neoentrati nell’indagine: né indiani né cinesi indicano quella della “grande bellezza” come città del sogno prediligendo il fascino di Parigi, New York e Londra.
Un ulteriore approfondimento è stato realizzato quest’anno in fatto di reputazione generale dei vari paesi con alcuni interessanti spunti che possono far riflettere sulla percezione di alcune nazioni destinazioni privilegiate di vacanza.
Ed in questa particolare classifica è l’Italia a primeggiare in molte delle categorie di attribuzione. Il nostro paese è per la maggioranza degli europei quello più romantico (39%), più ricco dal punto di vista culturale (22%), il migliore in fatto di enogastronomia (31%) e quello con maggiore attrattività artistica (28%). Non solo, l’Italia è tra le mete considerate più amichevoli (13%) superata solo dalla Spagna (15% di preferenze) e tra le più rilassanti (8%) seconda sempre alla Spagna con l’11%. La Spagna viene considerata la meta di viaggio più economica da parte degli europei, che invece considerano la Thailandia la nazione più esotica e Australia e Sudafrica i paesi più selvaggi a pari merito. Per gli americani è il Messico il luogo di vacanza più economico mentre brasiliani, cinesi e indiani considerano il loro paese il più economico