Basta il Green Pass per chi arriva in Italia dai Paesi dell’Unione europea. Dopo che il ministro della Salute Roberto Speranza ha recepito con un’apposita ordinanza le raccomandazioni di Bruxelles, per le associazioni di categoria si apre adesso una nuova fase.
“Accogliamo con favore la decisione di allentare le restrizioni sui flussi turistici, dando la possibilità ai turisti provenienti dall’UE di poter entrare in Italia esibendo il solo green pass e allargando a 6 nuovi Paesi i corridoi già esistenti (si tratta di Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia, limitatamente all’isola di Phuket, Oman e Polinesia francese)“, ha sottolineato ad esempio Fipe-Confcommercio in una nota. “Come abbiamo segnalato più volte, il rilancio del turismo sarà fondamentale per la ripresa non solo del nostro settore, ma del Paese stesso“.
Bene anche la semplificazione per consentire ai turisti Ue di entrare al bar o al ristorante con le medesime condizioni. L’obiettivo, prosegue la Federazione italiana dei Pubblici esercizi, deve essere quello di “allentare le restrizioni per tutti i cittadini con l’obiettivo di ricostruire un clima di fiducia positivo indispensabile per la ripresa dei consumi”.
Dello stesso pare anche la presidente di Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo: “Le misure relative al green pass sono un primo passo avanti che va incontro alle esigenze del nostro settore. Un primo segnale cui, ci auguriamo, faranno seguito altri interventi nella direzione di un allineamento dei sistemi per garantire il ritorno del grande assente in Italia, il turismo internazionale“.
“Ora è importante che le informazioni arrivino rapidamente così da consentire la programmazione delle attività per una ripartenza che ci trovi preparati ad accogliere la clientela straniera“, ha concluso la presidente dell’associazione.