A Berlino l’inaugurazione del nuovo aeroporto è ancora rimandata. La tanto attesa apertura nel 2017 del BER Berlin Brandenburg Flughafen non ci sarà. Il nuovo aeroporto è stato concepito nel 1995 in previsione del rapido sviluppo della metropoli appena riunificata, con l’obiettivo di chiudere i tre aeroporti Schönefeld, Tegel e Tempelhof per creare un unico hub adatto a una capitale europea. Con un costo stimato di 1,5 miliardi di euro nel 2002, la struttura è arrivata a costarne 6,5, e non si esclude che la cifra lieviti ulteriormente.
Dalla sua pianificazione alla costruzione sono passati 25 anni e da allora Berlino è cambiata, diventando una delle città europee più ricercate dal turismo internazionale e, di conseguenza, con un numero di passeggeri in costante aumento. Progettato per accogliere 27 milioni di passeggeri annui l’aeroporto intitolato a Willy Brandt conta però 40 banchi check-in in meno della somma dei due attuali aeroporti, Schönefeld e Tegel. Inoltre, nel 2016 la città ha raggiunto un record di passeggeri, arrivando a 32 milioni, circa 3 milioni in più dell’anno precedente, con i due scali che hanno raggiunto il massimo della capienza.
Chiaramente questi dati dimostrano che quando aprirà, e se aprirà, il BER sarà ormai un progetto già sorpassato, e dovranno essere fatti nuovi lavori di espansione. Sicuramente, riporta Il Fatto Quotidiano, un buon record è stato ottenuto: la struttura è il settimo aeroporto più caro mai costruito e il terzo per rapporto soldi investiti per passeggero.