Compirà 50 anni il 3 giugno il Bernina Express, lo storico collegamento creato nel 1973 per unire Coira (Chur) e Tirano che comprende il celebre Trenino Rosso, tratto della Ferrovia Retica che collega Tirano, in Valtellina, con Saint Moritz, in Engadina, senza cambi e con carrozze panoramiche ad ampie vetrate più invidiato al mondo.
“In mezzo secolo, la tratta nata per soddisfare le esigenze del “semplice” trasporto locale si è evoluta in un vero e proprio prodotto turistico, per molti versi in anticipo sui tempi: sicuro, ecostenibile e alla portata di tutti. Senza contare che da luglio 2008, il Trenino Rosso del Bernina è diventato Patrimonio mondiale Unesco”, racconta Enrico Bernasconi, responsabile della Ferrovia Svizzera per il mercato Italia.
“Siamo vittima del nostro successo, fino alla fine del 2024 lo spostamento delle prenotazioni dovuto alla pandemia, rende molto difficile accontentare le richieste dei gruppi. E’ una situazione non facile, dal momento che non possiamo aggiungere altre carrozze”, prosegue Bernasconi.
La soluzione? Lanciare in grande stile, anche con una campagna di comunicazione dedicata, il secondo tratto del Bernina Express, il tragitto dell’Albula che collega Coira e Saint Moritz, anch’esso Patrimonio dell’Unesco. “I gruppi che sono già partiti sono entusiasti, il nostro obiettivo è puntare su questa seconda alternativa, ideale per i gruppi italiani, in particolare modo quelli che hanno già fatto la prima tratta”, conclude Bernasconi.