Best Western Italia raggiunge l’obiettivo del piano triennale di green assessment e ora si posiziona come primo gruppo alberghiero per i risultati ottenuti. Negli ultimi tre anni la catena ha ridotto del 20% le emissioni di CO2 in conformità con il progetto “Stay for the Planet”, lanciato da LifeGate per la diffusione di modelli di business in armonia con l’ambiente anche nel settore turismo. Il progetto di LifeGate coinvolge sia gli albergatori sia i turisti al fine di creare un’esperienza di soggiorno che rispetti l’ambiente e una mappa delle strutture presenti sul territorio che possa aiutare i “viaggiatori eco consapevoli” nella scelta dei propri viaggi e vacanze. Dal 2011, anno di inizio del progetto, sono state promosse una serie di iniziative che hanno coinvolto progressivamente tutte le 176 strutture Best Western mutando concretamente i comportamenti negli hotel. Secondo i dati raccolti, nel 2014 il numero di hotel Best Western Italia che hanno ottenuto più foglie LifeGate è cresciuto. Il progetto infatti misura la gestione sostenibile delle strutture attraverso un rating che va da 1 a 5 foglie LifeGate e valuta le performance ambientali in diversi ambiti (energia, acqua, rifiuti, acquisti e comportamenti).
“Il progetto e il suo successo ci rendono orgogliosi – afferma Sara Digiesi, Chief Marketing Officer di Best Western Italia – l’obiettivo era ambizioso e sfidante: la determinazione dei nostri albergatori ha fatto sì che fosse raggiunto ed evidenzia il nostro impegno in un ambito determinante per lo sviluppo”. Nel prossimo futuro Best Western si muoverà in due direzioni: assicurare il mantenimento dei risultati ottenuti e attivare campagne con fornitori selezionati di Besteam, la centrale acquisti “green procurement” nata dall’esperienza Best Western.