Per Dorina Bianchi il 2018 dev’essere l’anno delle ferrovie storiche. Quella delle ferrovie storiche è un’alternativa turistica in cui il trasporto stesso rappresenta l’esperienza del viaggio. “Si tratta di un turismo sostenibile coerente con il Piano Strategico (sul Turismo) che punta sulla promozione del territorio nel rispetto della natura e dell’ambiente”, ha detto il sottosegretario al Turismo nel suo intervento al convegno presso il Ministero delle Infrastrutture, dal titolo Ferrovie turistiche e cultura ferroviaria: un’occasione di sviluppo.
“Il mio auspicio – ha aggiunto Bianchi – è che, dopo l’Anno dei Cammini e l’Anno dei Borghi, il 2018 sia l’anno dedicato al Turismo Lento e alle Ferrovie Storiche”.
Le ferrovie storiche possono di fatto offrire al turismo un’ulteriore occasione di crescita e “un vero e proprio viaggio ferroviario italiano”, ha sottolinea Bianchi. Che conferma, da parte del Governo, il pieno sostegno all’approvazione della proposta di legge, ora in seconda lettura al Senato, in linea con gli obiettivi del Piano Strategico del Turismo.
“Il nostro impegno – ha detto ancora Bianchi – sarà trovare le risorse finanziarie per sostenere le ferrovie turistiche”. Perché il turismo slow delle ferrovie storiche “permette di valorizzare sia le infrastrutture ferroviarie sia il patrimonio architettonico e artistico attraversato, come stazioni, magazzini, caselli, porti, gallerie”.