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Bike facilities: tutta l’offerta per le strutture ricettive ecoERT

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Si chiama Bike Facilities e garantisce a tutti i tipi di strutture – dagli hotel ai ristoranti passando per i B&B – ricettive un supporto a 360° alla mobilità su due ruote.

“Le strutture più complete sono quelle che possono garantire una manutenzione completa delle bici, sia nel caso di veicoli a pedalata meccanica che elettrica. Le colonnine per la ricarica, infatti, devono essere dotate di attrezzi e pompe di gonfiaggio per pneumatici con attacco universale, a cui è possibile integrare supporti portabici, ma devono allo stesso tempo integrare le tipiche prese Schuko per E-Bike”, spiega Fabio Toccoli, fondatore di Bike Facilities.

In Italia, secondo il dossier di Legambiente solo nel 2020 sono state realizzate complessivamente quasi 200 chilometri di nuove ciclabili “leggere” e parallelamente, solo lo scorso anno, il numero dei punti di ricarica per veicoli elettrici sul territorio nazionale è aumentato mediamente del 39%. “Per questo è importante che strutture ricettive come alberghi, ristoranti, agriturismi e Bed & Breakfast procedano all’installazione di infrastrutture di ricarica, al fine di sfruttare la possibilità di attrarre e fidelizzare nuovi clienti”, prosegue Toccoli.

Bike Facilities nasce nel 2015 con l’obiettivo di ricercare, sviluppare e promuovere prodotti per la micro mobilità elettrica territoriale e in particolare colonnine per la ricarica e la riparazione di biciclette elettriche e meccaniche. Dal punto di vista delle strutture, sottolinea l’azienda, si prevedono miglioramenti ai prodotti, sia nell’aspetto che soprattutto nelle dotazioni.

“A breve tutte le colonnine saranno illuminate, tutte avranno le prese USB stagne per la ricarica di smartphone e prevederanno l’implementazione di pannelli fotovoltaici che rendano le colonnine ancora più green. Inoltre si stanno testando le nuove colonnine dotate di controllo degli accessi al fine di renderle sempre più Smart: ciò ne permetterà in futuro, il monitoraggio,l’analisi dei consumi e non solo”, conclude il fondatore di Bike Facilities.