Biocarburante per gli aerei, a Oslo il debutto

biocarburante
L’obiettivo dell’Unione Europea per il 2020 è che il 3,5% delle compagnie aeree siano alimentate a biocarburante

Debutta a Oslo il biocarburante per aerei a reazione che promette di rendere più green il trasporto ad alta quota. Il nuovo biocombustibile, come riporta una notizia Adnkronos, rientra nell’ambito del progetto Itaka, finanziato dall’Unione Europea, ed è ottenuto dall’olio di camelina, pianta che si coltiva in Europa da oltre 3.000 anni e che è stato approvato come carburante alternativo dal comitato di sostenibiità di SkyNrg. Tra i punti di forza dell’olio di camelina, il primo è sicuramente che gli aeromobili non devono effettuare alcuna modifica per utilizzarlo come combustile. Al momento, per realizzare biocarburante si utilizzano piantagioni di camelina in Spagna e in Romania, ma non ci sono dubbi che le coltivazioni saranno presto estese. L’obiettivo dell’Ue è infatti che il 3,5% delle compagnie aeree siano alimentate a biocarburante entro il 2020.