Cultura a 360 gradi, da vivere non solo nei musei e nelle chiese, ma per le strade delle città, nelle piazze e nei birrifici di Anversa, Bruges, Bruxelles, Gent, Lovanio e Mechelen. Così si delinea il 2018 nelle Fiandre, destinazione che anche quest’anno sceglie come interlocutore principale il viaggiatore culturale in cerca di un’esperienza autentica.
I dati dei primi 9 mesi dello scorso anno sono decisamente positivi: i pernottamenti di italiani nelle Fiandre e Bruxelles nei primi 9 mesi del 2017 sono aumentati del 14,6%, mentre è del +17,8% l’incremento degli arrivi nello stesso periodo, con un picco nel mese di agosto del 35%.
Molto buona la performance della provincia delle Fiandre Orientali (Gent) che segna +20,9% dei pernottamenti e +14,5% degli arrivi rispetto al 2016. Dati superiori al 10% negli arrivi per le provincie delle Fiandre Occidentali (Bruges) e di Anversa confermano il crescente interesse per le città d’arte fiamminghe. La Regione di Bruxelles – Capitale va oltre la media, con un +26% dei pernottamenti e un +21% degli arrivi.