Il “decano” della Bit, “vengo a questa Fiera sin dalla prima edizione”, ci tiene a sottolineare Maurizio Davolio, presidente di Aitr, l’Associazione Italiana per il Turismo Responsabile, afferma come “sta crescendo la sensibilità da parte della gente per gli aspetti della sostenibilità ambientale. Qui in Bit avevamo 150 persone con altri 50 in piedi”. Una sensibilità che viene soprattutto dai giovani, dagli studenti, “che stanno contaminando sempre di più tutto il settore del turismo”, tra cui anche le istituzioni, “purtroppo con competenze nel turismo troppo frammentate”. Bene però la Commissione Europea, “che dà linee guida molto interessanti sul rispetto ambientale collegate al turismo”. Davolio, infine, lancia l’allarme per le coste italiane, troppo sfruttate, ma stigmatizza anche “l’abbandono e l’incuria di molti territori interni”.