“Ormai i servizi mobile sono una realtà. In particolare nel mondo del turismo. E proprio sulla diffusione di cellulari e tablet l’Italia, forse uno dei pochi settori dov’è così, è all’avanguardia” afferma Massimo Rovelli, docente Luiss e Iulm a latere del convegno organizzato da Business International alla Bit di Milano, su Future of Mobile tourism. “Naturalmente tanti di questi servizi sfruttano la geolocalizzazione, ovvero riuscire a offrire questi servizi in mobilità; perfetto assunto per il mondo del turismo”. E i dati confermano questa crescita: “già ora il 15% delle prenotazioni si fanno in mobilità e si prevede che entro il 2015 un quarto di tutte le prenotazioni turistiche si faranno con gli smartphone o i tablet” chiude Rovelli.