Ha da poco archiviata l’edizione 2015 e Bit già guarda avanti. Avanti di oltre 9 mila chilometri, ovvero a Bit China. Si tratta della prima iniziativa del programma di internazionalizzazione Bit in the World, il progetto che accompagna i top player italiani nei mercati emergenti per facilitare il business globale del sistema turismo tricolore. A Bit2015, con oltre 50 esponenti, la delegazione cinese era una delle più numerose nel programma hosted buyer e a Expo sono attesi almeno un milione di visitatori provenineti dal Paese del Dragone. Come vetrina ideale per il prodotto Italia da portare in Cina Bit ha scelto GITF, la fiera cinese del settore compartecipata da Fiera Milano e Hannover Messe, che si tiene dal 6 all’8 marzo a Guangzhou (Canton), capitale economica del Sud del Paese.
Della delegazione italiana fanno parte Regione Lombardia, hôtelier quali AllegroItalia, protagonisti del segmento trasporti come SEA – Aeroporti di Milano, operatori attivi in nicchie in crescita quali Il Matrimonio Perfetto e Tour Operator di rilievo come Eden Viaggi e Gartour. Nella giornata inaugurale l’Italia sarà protagonista del workshop Travelling to Italy for Leisure, Wedding or Business, dove ogni partecipante a Bit China disporrà di uno slot per presentare nel modo più efficace la propria offerta agli operatori locali. La “missione” italiana sarà supportata anche da una campagna social, per condividere l’evento e creare un vero e proprio reportage in tempo reale.
Secondo l’ultima edizione del rapporto UNWTO Tourism Highlights, nel 2013 la Cina ha consolidato la sua posizione come primo mercato outgoing mondiale con oltre 114 milioni di viaggiatori internazionali (+13%) che hanno speso all’estero quasi 130 miliardi di dollari. Anche in Italia i turisti cinesi si qualificano come top spender, con 1.041 euro di spesa media per visitatore, prima di statunitensi (762 euro) e russi (641 euro, dati Assoturismo-Confesercenti).