Si chiama Bnbsitter ed è la nuova start-up che si “prende cura” delle case che i privati vogliono affittare per periodi brevi, con Airbnb o altre piattaforme simili. Dopo Francia e Spagna, è arrivata anche in Italia. Come riferisce La Repubblica, la piattaforma è già presente in 13 città europee tra cui Parigi, Nizza, Cannes, Barcellona e ora anche Roma, Milano e Firenze. Ideata da Piero Cipriano e Biagio Tumino, due giovani imprenditori italiani residenti a Parigi, fornisce un servizio di check-in, check-out e pulizie a chi vuole affittare. L’ideale per chi ha una seconda casa e non ha tempo di gestirne l’affitto, o per chi vuole affittarne anche solo una o più stanze.
Ma come funziona? Il proprietario sul sito sceglie in tempo reale il suo Bnbsitter, ovvero colui che eseguirà il check-in (comunicherà con gli ospiti prima del loro arrivo, li accoglierà in modo caloroso, farà loro vedere l’appartamento, consegnerà loro le chiavi e infine darà consigli per visitare la città), e il check-out (controllerà lo stato dell’appartamento, recupererà le chiavi, chiuderà porte e finestre, saluterà gli ospiti augurando loro buon viaggio). Se il proprietario lo desidera, il Bnbsitter si occuperà anche della pulizia della casa, che sarà subito pronta per essere riaffittata. Il pagamento del servizio avviene con carta di credito attraverso la piattaforma, E non è previsto alcun abbonamento, l’attivazione è gratuita, non ci sono spese nascoste e le commissioni sono incluse. Naturalmente, i Bnbsitter devono rispettare una Carta di qualità dove si impegnano a essere gentili ed educati, a rispettare la privacy di ospiti e proprietari, a essere puntuali, onesti e affidabili, rapidi ed efficaci, e avere un aspetto curato.