Boeing alle compagnie aeree: batterie al litio in stiva possono causare incendi

L'intervento delle squadre anti incendio su un Boeing 787 Dreamliner, Fonte: Ntsb
L'intervento delle squadre anti incendio su un Boeing 787 Dreamliner nel 2013, Fonte: Ntsb

Venerdì scorso Boeing ha comunicato alle compagnie aeree che utilizzano i suoi aeromobili che la presenza di batterie al litio nella stiva, per intenderci quelle contenute in smartphone, tablet e pc portatili, potrebbe generare incendi in grado di distruggere l’aeroplano. Per questo motivo la società raccomanda di evitarne la presenza in stiva finché non saranno implementati metodi di trasporto più sicuri.

Come spiega Mashable, i test svolti dalla U.S. Federal aviation administration hanno rilevato che le batterie al litio quando vanno in corto circuito emettono gas pericolosi che possono facilmente infiammarsi o esplodere mentre i sistemi anti incendio delle stive non si sono dimostrati abbastanza efficaci nel contrastare questa eventualità.

Per questo motivo l’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile, un’agenzia delle Nazioni Unite, sta definendo dei nuovi standard per il trasporto in sicurezza delle batterie che, con ogni probabilità, dovranno essere contenute in un involucro speciale. Il gruppo di lavoro, che comprende esponenti governativi, rappresentanti dei produttori di aerei e dei produttori di batterie, si riunirà entro la fine del mese per prendere una decisione.

Boeing aveva già avuto problemi di questo tipo nel 2013, quando un incendio si era sviluppato a bordo di un Dreamliner 787 atterrato a Boston (nella foto) proprio a causa delle batterie al litio. Il trasporto di batterie in stiva, inoltre, è già vietato da due grandi compagnie aeree Usa come Delta e United Airlines.