Nel 2015 il portale locale e indipendente Booking Alto Adige ha registrato una crescita del 28% sul mercato italiano. E punta ancora più in alto. “Nell’arco di alcuni anni – dice Manfred Pinzger, presidente dell’unione degli Albergatori e dei Pubblici Esercenti (HGV) e responsabile di Booking Alto Adige – vogliamo diventare il principale punto di riferimento per le vacanze in Alto Adige”. Secondo Pinzger, stringendo una stretta collaborazione con le strutture alberghiere, le associazioni turistiche e in generale tutti i protagonisti del turismo alto atesino, si riuscirà a “dire addio in modo definitivo ai tempi in cui gli alberghi e i nostri ospiti venivano sottomessi alle regole dei grandi portali internazionli di prenotazione online”. Il numero delle strutture alberghiere prenotabili su Booking Alto Adige è aumentato di oltre 400 strutture rispetto alla fine del 2014 e, secondo Pinzger, entro la fine dell’anno crescerà ulteriormente, raggiungendo quota 2500 unità prenotabili online. Dati positivi anche per quanto riguarda la soddisfazione degli utenti che prenotano con Booking Alto Adige: il punteggio medio secondo le recensioni di Trustpilot è di 8,9 su 10.
In quanto alle mete preferite, gli italiani nel 2015 hanno scelto soprattutto Merano e dintorni, seguito dalle Valle Isarco a pari merito con l’Alta Val Pusteria e quindi Plan de Corones. Nella media gli utenti hanno trascorso 3,4 giorni in Alto Adige, mentre la durata media delle vacanze prenotate sulle piattaforme internazionali è di 2,77 giorni.
