Boom dell’aviazione in Cina: acquisterà 6.000 aerei entro il 2035

cina-aerei
Un A320 neo di Airbus

In Cina è boom dell’aviazione, e il Paese acquisterà 6.000 aerei entro il 2035. Secondo Airbus Group precisamente 5.970 apparecchi, per un valore totale di circa 869 miliardi di euro. Negli ultimi 10 anni il traffico passeggeri nella Cina continentale è quadruplicato e al momento dopo gli USA la Cina è il 2° mercato mondiale per gli aeromobili civili. Le sue tre più grandi compagnie aeree (Air China, China Southern, China Eastern) sono classificate poi tra le maggiori del mondo quanto a numero di passeggeri trasportati.
”Il Paese diventerà il mercato leader del trasporto aereo – commenta a Le Figaro John Leahy, direttore commerciale di Airbus -. Nei prossimi vent’anni la domanda più consistente di aeromobili arriverà dalla Cina”.

Nel 2015 Airbus ha venduto in Cina 158 aerei e all’epoca aveva previsto che i cinesi avrebbero acquistato 5.470 apparecchi nei prossimi venti anni, riporta Italia Oggi. Una cifra rivista al rialzo, quindi, che costituisce più della metà dei 10 mila aeromobili consegnati da Airbus in 42 anni. Ma il costruttore cinese Comac stima che nel periodo 2016-2030 il mercato locale dell’aviazione civile crescerà del 6,1% l’anno, prevedendo che le compagnie aeree cinesi acquisteranno 6.865 nuovi apparecchi (una cifra quindi superiore a quella stimata da Airbus), per un valore di 845 miliardi di euro.
 La battaglia commerciale sul mercato degli aerei a corto raggio, i più venduti, si annuncia piuttosto aspra. In ballo ci sono 4.230 apparecchi e Airbus, con il suo A320, dovrà vedersela non solo con il 737 dell’americana Boeing, ma anche con il C919 della cinese Comac, che ha presentato il proprio aeromobile un anno a una manifestazione a Shanghai.

Il primo cliente del C919 sarà comunque la compagnia China Eastern Airlines. Intanto, Comac ha consegnato a gennaio a Chengdu Airlines il suo primo aereo da trasporto regionale, l’Arj-21. In ritardo però di una decina d’anni sul programma.