Botlr, il cameriere robot che Aloft sta testando a partire dall’anno scorso nelle strutture di Cupertino e Miami South Beach, debutterà a breve anche a Manhattan Downtown e in un futuro non troppo lontano negli hotel europei della catena gestita da Starwood, come sostiene TTG Italia.
Il robot viene utilizzato per accompagnare i clienti in camera, guidandoli tra corridoi e ascensori, nonché per la consegna di asciugamani, bottiglie d’acqua e altri oggetti con cui viene pre-caricato dallo staff dell’hotel sia per il servizio in camera che nella hall dell’albergo, come spiegano i video dimostrativi di Techcrunch, della stessa Aloft e dei clienti degli hotel che non resistono a postare online le performance del robot, che è anche in grado di ballare.
Come mancia non accetta dollari ma gradisce l’invio di tweet che vengono diffusi con l’hashtag #MeetBotlr e #Botlr. Che sia questo il futuro degli hotel? Sicuramente si tratta di un progetto più interessante della reception umanoide sperimentata in Giappone dall’Henn-na hotel, ma il robot va pur sempre caricato a mano e non può eseguire consegne multiple per cui al momento andrebbe classificato più come una novità tecnologica per smart travelers che come un concorrente del personale alberghiero.