British Airways, no all’inquinamento acustico con Airbus

Secondo il progetto Quiter flights di British Airways, per ridurre l’inquinamento acustico è necessario intervenire sulle procedure di decollo e atterraggio, diminuendo la spinta propulsiva dei motori

Ridurre l’inquinamento acustico provocato dagli aerei si può. Ne è convinta British Airways, che ha presentato ad Airbus, presso la sede di Tolosa, un progetto concepito a questo scopo, Quiter flights. In base a quanto illustrato da Jonathan Counsell di BA, l’obiettivo è raggiungibile rivedendo i sistemi e le procedure. In fase di decollo, si abbattono i decibel riducendo la spinta propulsiva, mentre durante l’atterraggio le scelte virtuose consistono nell’adozione del Continuous Descent Operations, procedura di discesa continua che riduce la sollecitazione dei motori e nel far atterrare gli aerei con un angolo di 3 gradi superiore rispetto a quello tenuto normalmente.
Le procedure sono state testate sugli Airbus A380, gli aeromobili più grandi tra quelli prodotti dall’azienda europea.