Il futuro dell’home sharing parla italiano: debutta a Buy Tourism Online, una delle più importanti fiere del settore turismo in Italia, Ok Home (www.okhome.it), la prima web app che permette di gestire completamente da remoto gli affitti di breve durata, dall’apertura del portone condominiale, all’accesso dell’impresa delle pulizie alla fine del soggiorno, passando per check-in, check-out e controllo dei consumi dell’appartamento. Senza nessuno scambio di chiavi, ma replicando l’ospitalità italiana grazie a una reception virtuale altamente personalizzabile. Ok Home sarà presentata in anteprima alla Stazione Leopolda di Firenze il prossimo 20 marzo (ore 16.20, Hall #4), nell’ambito di BTO.
Nato da un’esigenza pratica, ovvero quella di ridurre il carico di lavoro per l’Host e al contempo offrire un servizio più completo al guest, Ok Home ha richiesto 4 anni di sviluppo tecnologico e più di 50mila euro di investimento, oltre al lavoro di un team di tre persone, Giovanni Beretta Anguissola (Ceo, proveniente dal settore dell’entertainment e della sicurezza privata), Matteo Carotti (Amministratore nonché ideatore e promotore del Sistema), Fabio Macciocca (Amministratore, ideatore del sistema ed esperto di domotica), che hanno già provveduto a depositare la domanda di brevetto.
In un mercato in continua espansione, in cui si calcolano 150mila host in Italia (+22% rispetto all’anno precedente) e 500mila abitazioni destinate all’home sharing, per 28 milioni di prenotazioni in un anno (dati Airbnb e Istat 2018), Ok Home ha l’obiettivo di semplificare le operazioni, a partire dall’eliminazione delle chiavi. L’ingresso avviene tramite la app o digitando un codice sull’apposito tastierino, in modo da rendere l’accesso possibile anche in assenza di wifi o nel caso in cui l’ospite abbia il telefono scarico o non disponibile. La app non ha restrizioni di sistemi operativi o modelli di smartphone.
La app, tutta fiorentina, dialoga con tutti i principali portali online per la prenotazione: una volta selezionate le date, l’ospite riceverà una mail con il link alla web app e un codice di accesso, valido esclusivamente nei giorni del soggiorno. L’Host dovrà unicamente accettare la richiesta.
Il Guest avrà accesso ad una serie di informazioni dedicate, curate e personalizzate dallo stesso Host, che al tempo stesso avrà un maggior controllo dell’abitazione e dei consumi. Il cervello domotico del sistema è il Gateway, elemento hardware che potrà comandare diversi elementi accessori per rendere la casa più smart, a partire dall’apriportone condominiale, che non necessita cablaggi né approvazioni da parte dell’assemblea condominiale.
Il sistema Ok Home è in grado di gestire in automatico il check-in e tutte le operazioni burocratiche annesse, dall’acquisizione dei documenti di identità al riconoscimento degli ospiti, fino al calcolo della tassa di soggiorno. Ed è l’unico a fornire ai guest un vero e proprio concierge online, disponibile h24: l’host può infatti sfruttare la piattaforma per inserire numeri di emergenza, informazioni utili (come la mappa dell’appartamento, il funzionamento della macchina per il caffè e della lavatrice, come aprire il divano letto), ma anche consigli. Ad esempio una lista dei migliori ristoranti da provare nei dintorni, con rispettive foto e recensioni, le attrazioni da non farsi scappare o le esperienze da provare durante la permanenza. Un carnet di benvenuto sempre a portata di smartphone.
Sicurezza e semplificazione sono colonne portanti del progetto: ingressi e uscite sono monitorati dal tastierino. Anche l’accesso dell’impresa di pulizie è gestito in automatico, grazie a semplici notifiche mail e codici continuativi. Il sistema permette inoltre di creare codici singoli per gestire eventuali interventi di manutenzione o emergenze.
Per la prima volta il proprietario di casa ha la possibilità di controllare i consumi da remoto: il gateway, infatti, può gestire fino a 250 device, permettendo di regolare luce, riscaldamento, aria condizionata ed elettrodomestici. Ovunque si trovi nel mondo.