L’impatto economico generato dall’ultima edizione di BTO, Buy Tourism Online, sull’economia fiorentina è stato di 3,7 milioni di euro e nel 2016 tutti gli indicatori lasciano credere che la cifra crescerà , considerando che sono stati battuti i record precedenti in espositori presenti , biglietti venduti e metri quadri occupati dall’evento.
A stimare la ricaduta economica dell’evento è stato l’Ufficio Statistica della Camera di Commercio di Firenze, che ha elaborato un report dove è stato calcolato che l’edizione di BTO del 2015 ha generato 2 milioni e 300mila euro di effetti diretti (la spesa sostenuta da organizzatori e visitatori) e un milione e 400mila euro di effetti indiretti (la ricchezza aggiuntiva generata dall’evento) . Le cifre non tengono conto di eventuali partnership e accordi commerciali stipulati durante la manifestazione e dei possibili miglioramenti di redditività aziendale scaturiti dalle innovazioni introdotte dalle aziende dopo la fiera, ma si limita a calcolare il denaro riversato in città durante la manifestazione.
«Nel 2008 BTO è stata una scommessa pionieristica, adesso il settore del turismo online è talmente cresciuto da rappresentare un a parte imprescindibile per chi lavora nell’accoglienza. Abbiamo la fiera più grande d’Europa in questo settore, dovremo trovare le strade giuste per farla crescere sempre di più in numeri e
qualità, come l’edizione di quest’anno dimostra», ha detto Claudio Bianchi, vicepresidente di Camera di Commercio di Firenze e presidente di PromoFirenze.
Realizzata da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, BTO è di proprietà di Regione Toscana (con Toscana Promozione Turistica) e Camera di Commercio di Firenze. L’appuntamento, diventato punto di riferimento per le connessioni tra turismo, imprenditoria e innovazione, è arrivato alla nona edizione e si svolgerà il 30 novembre e primo dicembre 2016 alla Fortezza da Basso di Firenze.