Ieri Ryanair ha dovuto diffondere un comunicato stampa per smentire una notizia che si stava rapidamente diffondendo online: il sito internet della compagnia è stato clonato sul dominio www.ryanfair.org dove si annunciava che Ryanair “A partire dal prossimo 12 ottobre, non chiederà il visto ai rifugiati che si imbarcheranno sui suoi voli da Kos, Podgorica, Bratislava e Budapest, diretti in altri Paesi europei”.
La notizia riportava inoltre una dichiarazione falsa di Kenny Jacobs, chief marketing officer di Ryanair secondo cui un’operazione del genere rientrava nella mission di Ryanair di rendere i voli accessibili a tutti e che Ryanair si sarebbe sobbarcata con orgoglio i costi di eventuali sanzioni per il suo comportamento.
Il tutto si è rivelato una bufala ma la notizia ben scritta e la grafica del sito che simulava quella utilizzata tradizionalmente da Ryanair e che riportiamo in questa pagina aveva tratto in inganno molte persone.
Secondo La Stampa la messinscena è stata creata per generare attenzione attorno al problema dei rifugiati e sollevare un dibattito sulle modalità con cui l’Europa sta gestendo l’emergenza profughi.