Con Buy Lazio il sistema regione sale alla ribalta internazionale. Da oggi fino al 18 settembre si tiene a Roma la 19a edizione del workshop turistico internazionale Buy Lazio, la grande vetrina dell’offerta turistica laziale aperta sul mondo e promossa e organizzata dalle Camere di Commercio in collaborazione con Enit, Regione Lazio e il coinvolgimento delle associazioni di categoria.
In primo piano l’attrattività del patrimonio storico, artistico e culturale della Regione, le sue risorse naturalistiche e paesaggistiche e la sua ricchezza e varietà enogastronomica. La giornata di venerdì 16 è dedicata agli incontri BtoB tra i 69 buyer partecipanti, provenienti da 24 mercati esteri, soprattuto europei e americani, e 108 seller del Lazio, fra TO, rappresentamti di strutture ricettive e servizi.
Sabato 17 e domenica 18 sono dedicate ai tour dei buyer esteri nelle province. Due giornate alla scoperta delle bellezze del territorio, soprattuto da parte dei nuovi partecipanti, il 75% del totale, percentuale che testimonia l’aumento dei nuovi operatori stranieri interessati ad avviare una programmazione turistica nel Lazio.
Significativo anche il ruolo dello Skal International Roma, brand ambassador del Buy Lazio con una folta rappresentanza di iscritti tra i seller per sensibilizzare gli oltre 16 mila soci Skal presenti in quasi 90 Paesi nel mondo sulle eccellenze turistiche del Lazio.
“Non sarà una borsa ‘romanocentrica’ – afferma Roberto Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma – ma un momento operativo per presentare e vendere le eccellenze di tutto il territorio della regione, che rappresenta una delle principali realtà polivalente nell’incoming italiano”.
Obiettivo non secondario di Buy Lazio, che in quasi vent’anni di operatività ha ospitato quasi 1.100 buyer esteri e circa 3000 aziende laziali, è consolidare un turismo slow, sostenibile e destagionalizzato. Non è un caso se una sezione del workshop sarà dedicata al Progetto speciale per il Giubileo I Cammini del Lazio (il Cammino di San Benedetto da Montecassino a Roma, i Cammini della Valle Santa da Rieti a Roma, la Francigena della Tuscia da Proceno a Roma, la Francigena del Sud da Montecassino a Roma, la Francigena del Sud da Priverno-Fossanova a Roma). Un’ulteriore prospettiva di conoscenza della Regione attraverso l’antica formula del viaggiare camminando.