ByHours, piattaforma che permette di prenotare microsoggiorni in più di 3.000 hotel in pacchetti da 3, 6 o 12 ore, ha introdotto nella sua app le immagini a 360°, consentendo agli utenti di provare la realtà immersiva nelle stanze d’albergo prima di prenotarle. La startup spagnola aggiunge così la realtà virtuale al suo modello di prenotazione flessibile di microsoggiorni, attraverso il quale l’utente può decidere l’orario di entrata e la durata della sua permanenza in hotel. Questa funzione è ora disponibile per utenti Android e iOS tramite la app di BYHOURS.
VR e AR: le maggiori innovazioni del settore turistico nel 2018
La Realtà Virtuale (VR) e la Realtà Aumentata (AR) sono state identificate come le maggiori innovazioni che avranno un impatto sul settore viaggi nel 2018[1]. BYHOURS ha incorporato questa tecnologia nella sua app per migliorare l’esperienza dei suoi utenti, che ora potranno avere accesso virtuale a 360° alle stanze di albergo. La visione dinamica della Realtà Virtuale mostra sia la stanza, sia altre aree dell’hotel (terrazze, bagni, piscina, etc), di cui il cliente può usufruire.
“I consumatori di oggi hanno bisogno non solo di una maggiore personalizzazione in tutti i servizi che prenotano, ma anche di un’esperienza virtuale. Questo è uno dei maggiori trend che avrà un impatto sul settore turistico quest’anno. Tutto ciò può cambiare il comportamento dei clienti nelle prenotazioni alberghiere” spiega Christian Rodríguez, fondatore dell’azienda.