472.000 euro di biglietti ferroviari venduti grazie a un contest su Facebook. L’operazione è riuscita ad Italo Treno e a DigitasLBi, l’agenzia che ne segue i profili social e che ha portato il vettore all’ambizioso traguardo del milione di fan su Facebook lo scorso febbraio.
“Tutto è partito da una constatazione: i nostri connazionali sono campanilisti e prima ancora che italiani sono milanesi, napoletani, romani e così via – ci racconta Paolo Possenti, head of strategy di DigitasLBi – Per questo abbiamo organizzato una sfida fra città che permetteva di vincere uno sconto sui biglietti ferroviari”
Le armi a disposizione della sfida, che si è tenuta da novembre 2013 a gennaio 2014 con il nome “La promo decidila tu“, erano gli share e i like su Facebook: tramite un post venivano messe in competizione due città e i fan di Italo potevano votare una o l’altra cliccando mi piace o condividendo il post. Un meccanismo che già da solo ha garantito la viralità dell’iniziativa. La modalità è interessante anche perché evita i meccanismi del classico concorso che ha bisogno di autorizzazioni ministeriali e fidejussioni. Trattandosi in pratica di un sondaggio per decidere una futura promozione non mette in palio nulla e quindi ha anche il pregio di evitare lunghe trafile burocratiche per essere realizzato.
Terminate le ore a disposizione per il contest veniva emesso un codice promozionale valido per i treni che avevano come destinazione o partenza la città vincitrice. Il codice veniva poi pubblicizzato tramite il piano editoriale di Italo sui social media, tramite pubblicità su Facebook e tramite la home page di Italo Treno.
“Il contest ha avuto una reach complessiva di oltre un milione di persone – prosegue Paolo Possenti – e si è trattato di una vera esperienza multidevice, sia per i canali usati sui profili social che per quelli usati in fase d’acquisto. Al risultato dei biglietti venduti va inoltre aggiunto un altro dato: il 60% delle email registrate utilizzando il promo code erano di persone che non avevano mai viaggiato prima d’ora con Italo Treno”.