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Case vacanza e B&B vincono sull’hotellerie? A Roma sìERT

Bed and breakfast

Il volume dei cosiddetti affitti brevi per case private e camere ha superato in Italia quello dell’hotellerie tradizionale. Ad affermarlo, come riporta Askanews, le associazioni di categoria Rescasa Lombardia e Anbba (bed&breakfast), riunite a Milano per il primo Forum degli attori del settore extralberghiero che si è tenuto a in Confcommercio.

Si tratta di un “fenomeno epocale, all’insegna di un turismo sempre più sostenibile, non più concentrato in poche città, ma polverizzato sul territorio, secondo i nuovi trend della richiesta turistica orientata allo human factor più che ai servizi standardizzati e di massa” affermano le associazioni coinvolte.

Significativi i dati, seppur parziali: a Milano attualmente, sulla piattaforma Airbnb sono presenti oltre 13.000 annunci tra singole stanze ed interi appartamenti, con una crescita del 108% nell’ultimo anno. Expo ha dato una forte spinta al settore e oggi l’extra alberghiero in città rappresenta il 51% contro il 49% degli alberghi, confermando che Milano è in linea con le grandi capitali europee, Parigi e Londra. Prima di Expo il rapporto era 47% contro 53% (dati R&D hospitality). A Roma, l’extralberghiero, secondo R&D hospitality che si basa su booking.com, vale addirittura l’88% della ricettività, con 5.896 strutture private in affitto turistico contro 804 alberghi (totale offerta 6.700).