La Reggia di Caserta si prepara ad accogliere il primo G8 delle Regge europee. E il 6 e 7 aprile ospiterà il ghota delle residenze reali del Vecchio continente, riunite nell’Association des Rèsidences Royales Europèennes (Arre). Il meeting tematico sul tema Il turismo di massa e le Regge avrà perciò come location il massimo monumento del territorio casertano, dove i delegati dei più grandi musei reali discuteranno e si confronteranno sul tema della promozione turistica. ”Facciamo parte da diversi anni di questo gruppo di siti, che ha una grande importanza internazionale come scambio di esperienze e di suggerimenti tecnici – spiega a Il Mattino il direttore della Reggia Mauro Felicori -. Fare networking a livello europeo è decisivo”.
Il summit avrà un carattere specialistico, anche in vista del 2018, anno europeo del patrimonio culturale. Si discuterà quindi delle strategie del turismo di massa, di marketing e di come e dove stanno andando i flussi.
“Questi eventi contribuiscono a chiarire a tutti il prestigio e la dimensione internazionale in cui si muove la nostra Reggia – aggiunge Felicori -. Qui sul territorio stiamo ancora discutendo dei rapporti con la Regione o con altri enti locali, mentre il nostro orizzonte è mondiale”.
E Felicori lancia la proposta al Comune di Caserta di gemellarsi con le città che ospitano le residenze reali riunite nell’associazione Arre, che comprende i vertici di Versailles, il Royal Palace inglese, la dimora del re di Svezia, il Principato di Monaco, e poi le residenze reali di Spagna, Portogallo, San Pietroburgo, e da quest’anno anche il Cremlino a Mosca.
“Dal gemellaggio potrebbero venir fuori tanti progetti – sottolinea il direttore – a partire dagli scambi scolastici, consentendo ai giovani del territorio di aprirsi a nuove realtà e portando in giro per l’Europa il nome di Caserta legato alla cultura”.