E’ stato votato, all’unanimità, il nuovo Consiglio di Amministrazione di Convention Bureau Italia che, come da statuto, è espressione delle grandi associazioni di categoria. Per i prossimi 3 anni, la governance di CBItalia è pertanto affidata a Sofia Gioia Vedani (Associazione Italiana Confindustria Alberghi), Ivana Jelinic (Axicomm Confcommercio), Corrado Luca Bianca e Paolo Mazza (Confesercenti Assohotel), Giuseppe Roscioli (Federalberghi), Carlotta Ferrari e Pietro Piccinetti (Federcongressi&eventi), Stefano Fiori (Federturismo).
La totalità dei consensi dell’assemblea è stata dedicata anche alla proposta, emersa
trasversalmente da tutte le Associazioni, di confermare Carlotta Ferrari alla Presidenza
di CBItalia.
L’assemblea è stata quindi anche l’occasione per la Presidente per tirare le somme
del percorso iniziato 7 anni fa. Tra i punti sottolineati, il primo protocollo d’intesa siglato con Enit; l’attuazione di un modello aziendale innovativo, privato e fondato sulla partecipazione delle singole imprese, ma al tempo stesso voluto e supportato da tutte le grandi Associazioni di Categoria; una crescita che, partendo dai primi 20 soci, ha portato CBItalia a rappresentare oltre 3500 aziende e su una fitta programmazione di attività internazionali; la creazione di progetti come la divisione Italy for Weddings e Italy at Hand.
Una crescita evidente anche nelle performance economiche, con un bilancio 2019
chiuso con un fatturato di oltre 630mila euro.
Infine, sono state presentate le future attività di CBItalia, che punterà con forza
all’implementazione di strumenti digitali a servizio della propria community. Nel mese di
settembre riprenderanno i webinar “What Buyers Want” finalizzati alla comprensione dei mercati esteri e a una più veloce ripartenza. Confermato anche Italy at Hand, the Event a Matera, dal 10 al 12 dicembre.
L’evento di punta di Convention Bureau Italia vedrà, per la prima volta, la partecipazione anche di clienti Italiani. Un’ulteriore importante novità per i supplier viene anche sul fronte della tariffa di partecipazione che, grazie al supporto di prestigiosi partner come ENIT, Regione Basilicata e Comune di Matera, verrà sensibilmente ridotta.