L’estate 2014 segna una svolta nel roaming, grazie al varo dell’euro-tariffa europea, che prevede per i 28 Paesi dell’Unione riduzioni tariffarie che arrivano al 50% per le telefonate, l’invio di sms e di dati via internet che viaggiano sulla rete di un operatore fuori frontiera. La nuova tariffa è entrata in vigore l’1 luglio e da allora è tutto un fiorire di offerte e promozioni, anche se non sempre chiare e comunicate in modo ineccepibile. Il prezzo di una telefonata dall’estero verso l’Italia (o altro Paese europeo) dal 1° luglio non può superare i 23,18 cent e l’invio di un sms 7,32 cent. Districarsi nella connessione Internet è più difficile, ma nei Paesi Ue il costo non può più superare i 24,4 cent per Megabyte. Hanno aderito ai nuovi prezzi, oltre ai Paesi dell’Unione Europea, anche Norvegia, Liechtestein e Islanda, insieme ai territori d’oltre mare delle ex colonie, come Azzorre, Gibilterra, Guadalupa, Guyana francese e Martinica. Se non si vuole approntare un piano per l’estero, una volta partiti l’ideale è disattivare la connessione dati e navigare solo quando è possibile utilizzare una connessione Wi-Fi, offerta grauitamente in molti Paesi da diversi esercizi commerciali. Per soggiorni più lunghi, può essere conveniente acquistare una Sim locale. Infine, attenzione sulle navi, dove è possibile il roaming marittimo. Le tariffe dipendono dagli accordi tra il proprio gestore telefonico e quello della nave ma il costo varia tra 1,67 euro e 3 euro al minuto per le chiamate fatte, 30 centesimi e 3 euro al minuto per quelle ricevute, 26 centesimi e 90 centesimi per gli sms, anche gratuiti in caso di sola ricezione.