Nonostante le difficoltà oggettive che vive il Paese, all’estero l’immagine regge. Almeno per quanto riguarda il cosiddetto Made In Italy. Il 48esimo Rapporto del Censis, come riporta Askanews, nel capitolo dedicato alla società italiana nel 2014 sottolinea che questa voce non sembra conoscere crisi.
“L’interesse suscitato all’estero dall’Italia, sebbene non adeguatamente sfruttato, non conosce crisi – spiega il Censis -. Siamo la quinta destinazione turistica al mondo, con 186,1 milioni di presenze turistiche straniere nel 2013 e 20,7 miliardi di euro spesi (+6,8% rispetto al 2012). L’export delle 4 A del made in Italy (alimentari, abbigliamento, arredo-casa e automazione) è aumentato del 30,1% in termini nominali tra il 2009 e il 2013. Sempre più persone parlano la nostra lingua: circa 200 milioni nel mondo. E crescono le reti di aziende italiane in franchising all’estero: 149 reti nel 2013 per un totale di 7.731 punti vendita (+5,3% rispetto al 2011)”.