E la chiamano estate…da dimenticare

L'estate che non c'è stata, anche sotto il profilo meteorologico

L’Italia del turismo segna il passo, e comunque quei pochi segnali positivi riferiti all’estate si devono tutti al mercato estero, grazie ad arrivi internazionali in crescita del 3%. Lo scrive Il Sole 24 Ore di oggi, riportando in anteprima le stime Gfk (la ricerca completa sarà presentata a No Frills) relative alla vendita di pacchetti turistici. In sintesi, nei primi sette mesi del 2014 c’è stato un calo del 4% dei passeggeri prenotati, così come sembrano essere andate in soffitta le vacanze lunghe (-20%). I tour operator hanno mantenuto stabile il fatturato, grazie all’aumento dei prezzi e al buon andamento del prodotto Grecia e Spagna (+8%) . “Solo il 30% degli italiani è partito per le vacanze quest’estate, facendo registrare una diminuzione del 3-4% rispetto l’anno scorso” confermano da Federturismo Confindustria. Meglio invece gli arrivi dall’estero, in primis russi, nordeuropei e americani, che hanno prediletto le città d’arte come Roma, Venezia e Firenze.