Nel 2015, i turisti provenienti dalla Cina che si sono recati all’estero sono stati 120 milioni. Rispetto all’anno precedente, come segnala la Cnta, China National Tourism Administration, l’incremento è pari a 11 milioni. Secondo l’agenzia turistica cinese, il risultato è stato raggiunto in particolare grazie a due elementi: l’incremento del reddito pro capite e il lancio di misure più semplici per l’ottenimento del visto, per esempio da parte dell’India (che tra poco varerà quello elettronico) e della Gran Bretagna, Paese nel quale dall’11 gennaio il permesso per i turisti cinesi avrà durata di due anni.
Quanto alla valenza economica del turismo cinese all’estero, il Governo dichiara che i visitatori che hanno lasciato il Paese hanno speso 164,6 miliardi di dollari nel 2014. E quindi, a fronte dell’aumento registrato nel 2015, molto di più nell’anno passato.
Buone anche le notizie provenienti dal turismo nazionale cinese, settore che nel 2015 ha generato un giro d’affari di 620 miliardi di dollari, a fronte di circa 4 miliardi di turisti.