Finisce oggi, in Cina, la Huang Jin Zhou, ovvero Settimana d’oro, 7 giorni di vacanza filati concessi alla popolazione in ricordo della proclamazione della Repubblica Popolare Cinese (1 ottobre 1949).
E quest’anno più che mai, un’intera fiumana di persone ha lasciato la propria abitazione abituale. Morale, secondo i dati ufficiali si sono mosse circa 750 milioni di persone, con un incemento del 6-10% rispetto al 2014. I mezzi di trasporto preferiti? Decisamente l’auto (scelta di 640 milioni di persone, che si sono riversate sulle autostrade) e il treno (100 milioni). Insomma, più che un periodo di vacanza, una vera emergenza, a tal punto che le autorità hanno dichiarato di essere alla ricerca di una strategia per diluire le vacanze. Per questo, in occasione della prossima settimana d’oro (dall’1 al 7 maggio, per la festa dei lavoratori), è stato deciso di ridurre a 3 giorni il periodo di vacanza “obbligatorio”, mentre gli altri 4 giorni saranno scaglionati in altri periodi dell’anno.
In base alle rilevazioni del Ministero del Turismo di Pechino, i cinesi che hanno scelto di andare all’estero in occasione della Settimana d’oro sono stati 4 milioni, circa l’11% in più rispetto a quanto registrato l’anno scorso.