Diventa un caso la notizia del pignoramento di Cinecittà World, il parco a tema di Castel Romano aperto da luglio 2014: il 7 novembre scorso il Fatto Quotidiano riportava che il Tribunale Civile di Roma aveva pignorato l’area in cui è situata l’attrazione turistica. Alla base della decisione, spiegava il quotidiano diretto da Peter Gomez, il mancato pagamento alle aziende che hanno materialmente costruito il Parco divertimenti. Si tratta di 12 piccole e medie imprese che hanno ricevuto in subappalto i lavori, ma che, a fronte della mancanza dei pagamenti, rischiano il fallimento.
“La decisione del tribunale – scriveva ancora Il Fatto Quotidiano – arriva dunque dopo mesi di protesta da parte di queste imprese che hanno realizzato, sull’area di 150 ettari di Cinecittà World, le 20 attrazioni per il pubblico, le scenografie firmate da Dante Ferretti (vincitore di tre premi Oscar), gli 8 set cinematografici, i 4 teatri e i 4 ristoranti”. L’area è di proprietà della Italian Enterainmente Group (Ieg), che vede tra i soci di maggioranza Luigi Abete, Aurelio e Luigi De Laurentiis, Andrea e Diego Della Valle.
Il 10 novembre, però, in fondo allo stesso articolo è stata pubblicata la rettifica da parte di Cinecittà Parchi spa, senza modificare il resto dell’articolo originale: la società spiega che “non esiste alcun provvedimento emesso dal Tribunale di Roma in data 7 novembre 2015 su istanza dell’appaltatore ICUN S.p.A. e che non vi è alcuna chiusura dell’area su cui insiste il parco Cinecittà World che sia stata ordinata giudizialmente”.
Cinecittà Parchi aggiunge inoltre nella sua nota che il Tribunale di Roma aveva invece emesso lo scorso aprile un provvedimento di pignoramento di una parte dell’area nei confronti di Cinecittà Parchi, nell’ambito del contenzioso con Icun, ma che lo stesso provvedimento è stato revocato a luglio.
Tutto questo, conclude Cinecittà Parchi, non ha influito sulla regolarità della stagione 2015.
Il quadro che ne risulta è che Cinecittà World sarebbe attualmente chiuso ma non per via di un procedimento giudiziario: è semplicemente terminata la programmazione 2015. Dalla pagina Facebook del parco è evidente che l’ultimo weekend di apertura è stato quello del 25 settembre scorso in cui è stato dato appuntamento alla primavera successiva: una semplice pausa invernale per poi ricominciare regolarmente in primavera.
A onor di cronaca dobbiamo anche precisare che nel 2014 il Parco non si era fermato in autunno organizzando eventi speciali sia per Halloween che per il giorno del Ringraziamento a fine novembre. E che al di là dei pignoramenti il procedimento giudiziario rimane in corso e su questo vi aggiorneremo nei prossimi mesi se ci saranno novità.