Russi e cinesi tornano a fare shopping in Italia. I dati Global Blue relativi al trimestre dicembre 2016-febbraio 2017 lo confermano: gli acquisti tax free effettuati dai turisti cinesi e russi tornano a crescere, soprattutto a Roma. Con il loro 31% i cinesi giocano un ruolo chiave nel settore tax free in Italia, e nel trimestre di riferimento segnano un incremento del 4%, con uno scontrino medio pari a 975 euro. Si consolida anche il trend positivo dei turisti russi, +37% , con uno scontrino medio pari a 662 euro, sostanzialmente in linea con quello registrato l’anno scorso.
In crescita anche lo shopping dei viaggiatori di Hong Kong (+11%), e quello degli americani (+7%), anche se in termini di scontrino medio sono i turisti di Taiwan (+16%) ad aver registrato la variazione più alta rispetto al trimestre 2015/2016. Calo di flusso invece da parte dei giapponesi (-12%) e arabi (-12%). Questi ultimi mantengono però invariato il budget medio di spesa rispetto al trimestre dello scorso anno (1.030 euro).
Categoria merceologica prediletta per gli acquisti rimane il fashion (+6% sul 2015/2016), con uno scontrino medio di 755 euro, invariato rispetto all’anno passato. Meta preferita da russi (+33%), cinesi (+20%) e americani (+25%), è Roma, soprattutto per lo shopping negli Outlet, dove i cinesi hanno acquistato il 50% in più del trimestre precedente. Nel trimestre Roma ha infatti superato Milano, e le vendite tax free sono aumentate dell’11% rispetto al 6% del capoluogo lombardo. A Milano il 64% dei viaggiatori internazionali ha acquistato abbigliamento e accessori (+ 5%), con uno scontrino medio pari a 953 euro. Qui, sempre fra dicembre 2016 e febbraio 2017, gli acquisti tax free sono stati trainati principalmente dai turisti russi (+33%) seguiti dagli americani (+14%) e da quelli di Hong Kong (+13%).
Cresce anche lo shopping a Firenze, soprattutto da parte dei russi, +39%. Che in abbigliamento e accessori hanno speso il 4% in più, con uno scontrino medio di 772 euro. Venezia però segna l’incremento maggiore in termini di scontrino medio dedicato al fashion (+9%), trainato principalmente da russi (+18%), americani (+15%) e cinesi (+11%).