Secondo il Ciset tra gennaio e dicembre 2015 i visitatori stranieri in Italia hanno speso 35,765 miliardi di euro. Un aumento del 4,4% rispetto al 2014, che attesta il saldo netto della bilancia turistica dei pagamenti su un avanzo positivo di 13.725 milioni di euro, +9,6% rispetto al 2014. In crescita, anche se più contenuta, anche i consumi dei viaggiatori italiani all’estero, che raggiungono 22.040 milioni di euro (+1,5%).
Come riferisce Adnkronos, questi sono sono i dati parziali e provvisori forniti dall’istututo di ricerca veneto, mentre il quadro definitivo verrà presentato il 22 aprile a Venezia nel corso della XVI Conferenza L’Italia e il turismo internazionale. Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2015, organizzata da Ciset, Università Ca’ Foscari di Venezia in collaborazione con la Banca d’Italia. L’evento, che rappresenta un appuntamento consolidato per gli operatori del settore, è l’occasione per discutere delle ripercussioni che gli eventi, anche tragici, accaduti nel corso dell’anno appena trascorso hanno avuto sull’evoluzione dell’Italia come meta turistica mondiale, nonché sul comportamento dei viaggiatori italiani all’estero. Nel corso della giornata si discuterà anche dell’impatto economico del turismo a livello regionale e l’importanza di analizzare le spese dei turisti. Focus della seconda parte della gionata: com’è cambiata la mappa delle destinazioni preferite, qual è stato l’effetto degli eventi geo-politici ed economici su alcune delle mete più gettonate (Tunisia, Egitto, Grecia, Francia), e quali Paesi invece hanno accresciuto il ruolo di attrattori di domanda italiana.