Città d’arte, il 2016 è stato un anno d’oro: i dati di Confesercenti con l’exploit di Matera

Matera
Matera

Nel 2016 gli arrivi nelle città di interesse storico e artistico sono stati 41,5 mln, pari al 36,2% del totale degli arrivi in Italia, mentre le presenze si sono attestate su 110,8 milioni, pari al 27,6% del totale in Italia. Prendendo in esame i dati del 2016 e confrontandoli con quelli del 2010, si osserva che il turismo nelle città d’arte è cresciuto del 18,8% negli arrivi (con un aumento di 6,6 mln di turisti arrivati) e del 18% nelle presenze (da 93,9 a 110,8 milioni pernottamenti). A crescere è stata di più la quota degli stranieri, passati dal 59,4% al 60,7% del totale. E’ la fotografia scattata da Confesercenti in occasione della presentazione delle ventunesima edizione della borsa del Turismo delle 100 città d’arte. Come riporta Askasnews, la crescita maggiore delle presenze in 7 anni, dal 2010 al 2016, si è avuta a Matera (+152,4%), seguita da Padova (+44,9%), Verona (+44,7%), Roma (+30,6%), Bologna (+26,5%), Firenze (+25,2%) e Venezia (+22,3%).

Dal 2010 l’offerta ricettiva nelle città d’arte è cresciuta del 46% per quanto riguarda il numero di esercizi e dell’11% per quanto riguarda i posti letto (da 798.000 nel 2010 a 885.400 nel 2016). Gli esercizi sono aumentati mediamente dell’1,7% ogni anno. Dai dati elaborati emerge come la spesa dei turisti stranieri per vacanze culturali o in città d’arte rappresenti il 36,7% del totale della spesa delle vacanze in Italia, per un valore di 13 mln di euro. Il turista straniero spende in media il 22% in più nelle città d’arte: 129 euro rispetto ai 106 di media. A crescere maggiormente in ricettività è stata la città di Torino (+80%), seguita da Padova (+68%), Lecce (+44%) Verona (+ 33%), Venezia (+25%), Roma (+23%), Bologna (+13%).

La crescita di arrivi e presenze nelle città d’arte va di pari passo con la crescita dei visitatori nei musei statali italiani: dal 2010 al 2016 i visitatori sono cresciuti del 22% (oltre 8,2 milioni). Solo nel 2016 l’aumento dei visitatori nei musei statali è stato del 3,8% rispetto all’anno precedente. A crescere sono stati anche gli introiti, passati da 104,5 milioni di euro nel 2010 ad oltre 175 milioni di euro nel 2016, con una crescita del +9% di media annua. Pompei è regina con un aumento del +44% di visitatori, seguita da Roma (+43%), Torino (+41%), Napoli (+26%), Milano (+20%), Firenze (+19%).