Fino al 59% in meno: è questo il crollo delle tariffe degli alberghi nelle città d’arte italiane verificatosi a novembre, secondo un’analisi del motore di ricerca e confronto prezzi Pronto Hotel. Sono Roma, Firenze e Venezia le destinazioni che hanno subito il calo più consistente in confronto a ottobre.
L’analisi, condotta grazie al PHPI (Pronto Hotel Price Index, indice dei prezzi a notte per camera doppia), vede proprio la blasonatissima Venezia, nota per la rigidità delle tariffe, ridurre i prezzi del -59% (con una media di 259 euro ad ottobre e 163 euro a novembre). A seguire Roma che porta le tariffe da 152 euro di ottobre a 109 euro di novembre e Firenze, più cara della capitale con una media di prezzi sui 120 euro (-38% rispetto al mese precedente).
Nella Top 10 delle città a forte ribasso dei prezzi c’è anche Palermo che porta le tariffe al -18% da 116 euro a 98 euro, seguita da Alghero che mostra un calo del -17% (71 euro) , Siracusa (-11%; 102 euro), Sorrento (169 euro) e Perugia (102 euro). Un -7% il calo dei prezzi a Napoli (104 euro) e Siena (110 euro), mentre Milano resta tutto sommato stabile con un -5% e una media di 173 euro: complice forse la vicinanza con Expo?
Controcorrente ci sono invece le poche città che i prezzi a novembre li hanno aumentati: Torino (+2% e 118 euro), Verona (+3%; 152 euro) e Bologna (+9%; 162 euro).
Le ragioni? È stato probabilmente un modo con cui gli albergatori hanno cercato di far fronte alle incertezze del meteo e a una situazione economica che, ancora, non accenna a migliorare.