La Bergamo di domani sarà più intelligente. Lo spiega lo studio Bergamo 2.035: un’idea di città in un mondo che cambia, presentato da Fondazione Italcementi e Università degli Studi di Bergamo. Il programma Bergamo 2.035, avviato già dal 2013, è stato sviluppato in collaborazione con la Graduate School of Design di Harvard e ha coinvolto gli attori principali del mondo istituzionale, economico e sociale del territorio bergamasco. Lo studio comprende progetti pilota anche per la mobilità sostenibile e varie proposte per la promozione del benessere e di un corretto stile di vita, con l’intento di dare una visione articolata e a lungo termine di come sarà il futuro delle città e dei territori.
Bergamo è stata proposta come case history internazionale: il modello di una città in cui tecnologia e innovazione sono al servizio di nuovi modelli sociali basati sulla responsabilità e l’inclusività. Una realtà urbana dove i cittadini divengono “smarter citizens”, ovvero agenti attivi di cambiamento nel e del contesto in cui vivono. Insomma, un modello di “smart community” che, fra gli altri, vede la nascita del “consum-attore”, ovvero un nuovo concetto di consumo sostenibile che sappia valorizzare la filiera agroalimentare locale.