A Città del Messico l’aeroporto del futuro

Sembra una gigantesca astronave “aliena” il futuro, avveniristico aeroporto che sorgerà a Città del Messico, destinato a essere lo scalo più sostenibile del mondo. Il progetto, ideato dal britannico Norman Foster  e dal  messicano Fernando Romero, di cui avevamo dato notizia il giorno della presentazione (leggi qui) prevede un unico  terminal in vetro e acciaio a forma di conchiglia stilizzata, con un grande giardino circolare. La struttura sarà percorribile con brevi distanze a piedi e poche variazioni di livello, senza dover far ricorso a treni interni o tunnel sotterranei. Con uno slanciato tetto a volta e campate superiori a 100 metri (tre volte quelle di un aeroporto tradizionale) l’edificio avrà una scala monumentale, ispirata all’architettura e al simbolismo messicani. Il nuovo scalo verrà costruito a partire dal 2015 in prossimità dell’attuale Benito Juarez e il costo previsto è di circa 9, 2 miliardi di dollari (circa 7 miliardi di euro). L’obiettivo è quadruplicare i volumi di traffico e di capacità dello scalo attuale.

“Il Messico ha davvero preso l’iniziativa di investire nel suo aeroporto nazionale, comprendendo l’importanza sociale ed economica e la pianificazione per il futuro – ha dichiarato  Norman Foster – Non ci sarà nulla di simile nel mondo”.  Alla presentazione ufficiale del progetto è intervenuto anche il presidente Messicano, Enrique Pena Nieto, che  ha detto che “questo aeroporto sarà l’emblema della modernità del nostro paese”.