Sono buone le previsioni per le crociere nel 2017. Lo fa sapere Clia, Cruise Lines International Association, che ha diffuso il rapporto State of the Cruise Industry Outlook 2017 dal quale emerge un costante interesse per il viaggio in crociera e investimenti significativi.
In particolare, i passeggeri che navigheranno nel 2017 saranno circa 25,3 milioni e le navi che debutteranno saranno 26, tra crociere oceaniche, fluviali o specializzate, per un investimento complessivo di oltre 6,8 miliardi di dollari.
“Il settore crocieristico sta rispondendo alla domanda globale e siamo fortemente incoraggiati dalle prospettive evidenziate sia a breve che a lungo termine – ha affermato Cindy D’Aoust, presidente e CEO di CLIA -. Grazie a progressi tecnologici, inaugurazione di nuove navi, nuovi porti e destinazioni in tutto il mondo, l’industria continua a rispondere ai desideri dei viaggiatori di oggi e a contribuire di conseguenza alla crescita costante e al forte impatto economico del settore in tutto il mondo”.
Le spese del settore crocieristico hanno generato una produzione totale di 117 miliardi di dollari in tutto il mondo, sostenendo l’assunzione di 956.597 dipendenti a tempo pieno che hanno guadagnato 38 miliardi di dollari nel 2015.
Numeri a parte, lo studio di Clia ha preso in considerazione anche le tendenze emergenti, a iniziare dal successo della vacanza in crociera tra i giovani (che la preferiranno ai tour e ai resort all inclusive), fino all’aumento del ricorso agli agenti di viaggio. Per quanto riguarda la tipologia del prodotto, ci si aspetta un maggior successo della crociera fluviale, un ulteriore affermarsi della tendenza a includere nell’itinerario le isole private e un maggiore interesse verso le crociere di avventura. Ancora, avranno dei punti in più gli itinerari che partiranno da porti che si possono raggiungere in auto e le crociere che ospiteranno a bordo chef famosi.
