Club Med assume circa 6.000 persone ogni anno e conta più di 13.500 G.O (Gentile Organizzatore) e G.E (Gentile Collaboratore) nella zona Europa – Africa. Per la stagione invernale 2014-15, l’azienda ha avviato una campagna di recruiting per la ricerca di 100 giovani da inserire nei villaggi turistici in montagna all’estero: receptionist, addetti all’infanzia, spa terapeuti, massaggiatori, estetisti, personale addetto alla cucina, sommelier e barman. Inoltre, ha condotto uno studio sull’occupabilità dei suoi ex dipendenti, per verificarne la crescita personale e professionale.
Secondo Patrizia Moretti, Direttrice delle Risorse Umane dell’Europa del sud, l’occupabilità degli ex G.O e G.E è un riconoscimento dell’esperienza made in Club Med sul mercato del lavoro. “Consentendo a tutti i dipendenti, G.O e G.E, di trasformare la loro passione in un lavoro e di progredire professionalmente grazie a corsi di formazione specifica – spiega Moretti – Club Med rappresenta un vero e proprio biglietto da visita per il futuro. Lo dimostra lo studio che abbiamo realizzato con l’agenzia TBWA e EMLYON Business School”.
Per realizzare lo studio Club Med ha consultato 3.550 ex G.O (85%) e G.E (15%) tra il 2007 e il 2013, provenienti da Francia, Belgio, Italia e Gran Bretagna. Tra gli ex G.O e G.E che hanno risposto allo studio, il 52% pensa che l’esperienza vissuta nel Club abbia costituito un vero trampolino per il futuro, affermazione che trova conferma nei dati di occupabilità degli ex dipendenti: il 64% ha trovato un impiego in meno di 3 mesi e l’86% è stato reinserito nel mondo del lavoro in meno di 6 mesi. Cifre che contrastano con le attuali tendenze macroeconomiche, dato che in Europa il 23,5% dei giovani con meno di 25 anni è disoccupato e il 40% dei diplomati dichiara di impiegare circa 4 mesi per trovare lavoro.