Medio Oriente e Asia tra le aree preferenziali dello sviluppo di Club Med. Un’espansione resa possibile anche dalla partnership con Emirates, compagnia partner del gruppo del Tridente con un accordo che riguarda tutta l’Europa.
Oltre a offrire comfort di servizio eccellenti, “e condividere tutti i valori del Club Med in termini di attenzione al cliente, qualità e innovazione”, sottolineano Fabrizio Pozzoni e Fabio Lazzarini, rispettivamente sales executive e ad di Emirates in Italia, i collegamenti con il vettore emiratino consentono agli ospiti del Club di prevedere uno stop over a Dubai. La formula, che include già compreso nel pacchetto il pernottamento con colazione in uno dei più esclusivi hotel dell’Emirato– come l’Armani, il Ritz Carlton o il nuovissimo Anantara – e il transfer in auto privata, è stato illustrata in una presentazione congiunta che ha visto insieme, presso gli spazi del Carlton Baglioni di Milano, Club Med, Emirates e Dubai.
“Dubai è una destinazione sempre più apprezzata dal turismo internazionale, adatta a ogni tipo i target” spiega Elisabetta Noris, direttore department of Tourism and commerce marketing per l’Italia di Dubai. “Ora occupa la settima posizione nel ranking delle città più visitate al mondo. E contiamo di scalare la classifica in fretta: per il 2020, anno in cui ospiteremo l’Expo, ci aspettiamo 20 milioni di turisti”. La possibilità di fermarsi a Dubai, quindi, viene offerta dal Med a tutti i clienti che prenotano un soggiorno presso le sue strutture alle Maldive, a Mauritius, in Tahailandia, in Indonesia e in Malesia.
“Per fasce di clientela sempre più esigente, che desiderano sistemazioni al top e servizi su misura, come il maggiordomo personale, abbiamo in serbo diverse novità” racconta Marco Selvi, sales representative di Club Med Italia. “Come le Ville di Finolhu alle Maldive, 52 ville private extralusso che apriranno a febbraio 2015 a cinque minuti dal nostro Resort di Kani”. “Garantiamo ai nostri ospiti un’esperienza davvero indimenticabile in un luogo semplicemente idilliaco. Tutte le ville sono state progettate secondo i più alti standard di eco compatibilità in uno splendido contesto naturale, con tecniche costruttive a risparmio energetico e alimentazione a energia solare” aggiunge Gino Andreetta, ad di Club Med Italia. Altra novità assoluta, è l’apertura del Dong’Ao Island in Cina, resort 4 tridenti con spazio 5, situato su un’isola di rara bellezza e affacciato su un mare trasparente. “Si tratta del nostro terzo Resort in Cina, ma il primo sul mare” conclude Andreetta. “Rappresenta una destinazione molto interessante per il mercato italiano, anche per il segmento degli incentive che per noi è in forte crescita”.