Quarant’anni sul mercato, con una programmazione specifica su mete ben conosciute, senza voli pindarici, e con partner che condividono le motivazioni e la filosofia di viaggio dell’operatore milanese ClupViaggi: “introduciamo sempre tante piccole novità sulle mete che già proponiamo e conosciamo bene – dice la voce storica dell’operatore milanese, la product manager Laura Lonati – . Ad esempio abbiamo introdotto itinerari che raccontano l’India contemporanea, che sono piaciuti molto. E come sull’India, che ricordo esser la prima meta per noi con circa il 30% del fatturato totale, proponiamo itinerari simili; ne segnalerei uno a Cape Town che ha riscosso un buon successo”. L’Africa Australe, l’Oceano Indiano, con un grosso sforzo sulle Seychelles in collaborazione con Etihad, e il Sudamerica le altre zone programmate dall’operatore. “Una specializzazione che ci premia; la crisi noi l’abbiamo sentita anche noi, ma non in maniera forte. E quest’anno possiamo dire che per noi la crisi è passata” dice Lonati, che è ben chiara anche sulla sua politica distributiva: “il mondo agenziale sa che abbiamo un punto vendita a Milano, dove accogliamo i nostri clienti come in una boutique – spiega Lonati -. Però lavoriamo molto bene con un buon gruppo di adv principalmente nel Nord Italia, che riconosce in noi un’alta professionalità sulle mete programmate”.