In Italia, i nostri connazionali e i turisti stranieri spenderanno un terzo del budget delle vacanze a tavola, per pasti in ristoranti, trattorie, pizzeria o agriturismi, ma anche per il cibo di strada e per acquistare specialità enogastronomiche. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti presentata in occasione di “Vacanze tra cibo e cultura con i superfood della nonna”, iniziativa che si è svolta oggi a Roma, presso la sede dell’associazione.
Rispetto agli anni passati, come già il titolo dell’evento indica chiaramente, il 2017 è caratterizzato da una svolta salutista, sempre però all’insegna del rispetto delle tradizioni. Come sottolinea Coldiretti, si tratta di un cambiamento particolarmente importante per il nostro Paese, che nel 2017 ha conquistato il primo posto come Paese più sano al mondo secondo la classifica Bloomberg Global Health Index che analizza le condizioni di salute di 163 Nazioni.
Durante l’incontro romano, il ministro dei Beni Culturali e del turismo Dario Franceschini e il presidente della Coldiretti, Roberto Moncalvo hanno firmato un accordo per la valorizzazione dei circuiti nazionali turistici. “L’enogastronomia è un formidabile attrattore di turismo internazionale – ha detto Franceschini -. Con Coldiretti abbiamo iniziato già due anni fa il lavoro per promuovere l’incrocio tra cibo, arte e paesaggio. E intendiamo continuare”.