Quali prospettive in vista del 2018, Anno del Turismo Europa Cina, e quali iniziative intraprendere per attrarre e accogliere al meglio i turisti cinesi in Italia. Se ne è parlato ieri in una tavola rotonda a Fidenza Village, shopping outlet recentemente insignito della certificazione “Welcome Chinese”, il prestigioso riconoscimento di Pechino dedicato all’ospitalità dei turisti cinesi.
La tavola rotonda ha visto la partecipazione di altre eccellenze italiane che, come Fidenza Village si
sono distinte per l’accoglienza degli ospiti cinesi, come Aeroporto di Bologna e Bologna Welcome.
Il tema è importante perchè già oggi su 120 milioni di turisti cinesi che viaggiano (cifra raddoppiata negli ultimi 8 anni) circa 3 milioni vengono in Italia ed è una cifra destinata a crescere. Un’accoglienza su misura quindi si traduce sia in una migliore guest experience che nella possibilità di essere scelti proprio per questa caratteristica. E un paese che accoglie bene i cinesi può pensare di aumentare la sua quota di mercato sui flussi incoming dall’oriente, stimati in 150 milioni per il 2020.
Il turismo cinese nel mondo continua a registrare una crescita costante, con un fatturato totale che ha toccato nel 2016 i 215 miliardi di dollari1 , e un tasso di crescita del 5.09% secondo la China Tourism Academy (CTA).
“Un’offerta gastronomica straordinaria, attrazioni culturali, servizi di qualità e anche lo shopping rappresentano delle leve fondamentali per questo sviluppo che è legato a quello del territorio circostante” ha affermato nel corso del dibattito l’Onorevole Giuseppe Romanini.
“Sarà fondamentale in vista del 2018 attrezzarsi per continuare a migliorare l’ospitalità dei turisti cinesi. E proprio lo spirito di amicizia, la passione, e la volontà di fare sempre meglio hanno animato le iniziative intraprese da Fidenza Village, dalla città di Bologna e dall’Aeroporto di Bologna, o delle altre realtà italiane riconosciute con la certificazione Welcome Chinese, che oggi rappresentano delle eccellenze italiane in grado di accogliere gli ospiti cinesi al meglio”, ha dichiarato il Consigliere politico dell’Ambasciata Cinese Tang Youjing.
Antonello Bonolis – Direttore Business Aviation & Comunicazione – Aeroporto di Bologna ha sottolineato : “La certificazione Welcome Chinese segna per l’Aeroporto di Bologna un punto di svolta cruciale. Il traffico fra la nostra area e la Cina registra più di 106.000 passeggeri all’anno ed questo è indiscutibilmente il mercato emergente sul quale concentrarsi. Abbiamo perciò ritagliato un prodotto sulle esigenze dei visitatori cinesi e, con l’aiuto di Welcome Chinese, siamo ora in grado di accoglierli in maniera adeguata. Prevediamo inoltre una crescente presenza in Cina a livello promozionale, con partecipazione ad eventi fieristici, presenza su social media cinesi e, soprattutto, incontri diretti con i più importanti vettori e tour operator locali”
Ci siamo impegnati per ottenere la certificazione Welcome Chinese per valorizzare e garantire la migliore promozione in Cina alla città di Bologna”, ha affermato Celso Luigi De Scrilli, Presidente di Bologna Welcome. “Questo per valorizzare le eccellenze e le esperienze che distinguono questo territorio, terra di motori straordinari, icone di stile e tecnologia in tutto il mondo, ma anche per posizionare Bologna come centro e riferimento culturale, grazie alla sua offerta e alla sua vicinanza a città dal valore artistico e culturale di primaria importanza mondiale, da Modena a Ravenna, ma anche Milano e Firenze, facilmente raggiungibili grazie ai nostri collegamenti”.
“L’ospitalità è nel DNA della nostra azienda, ed essere certificati Welcome Chinese per noi è motivo di grande orgoglio, in quanto onora il risultato del lavoro di questi anni per offrire agli ospiti cinesi di Fidenza Village esperienze di shopping uniche studiate su misura per coniugare la scoperta del territorio al gusto dell’intrattenimento italiano” ha dichiarato Giuseppe Servidori, Business Director di Fidenza Village”
Silvia Tagliaferri, tourism director di Fidenza Village ci spiega infine come siano stati creati dei servizi progettati su misure per gli ospiti cinesi, in un ambiente capace di accoglierli con ogni accorgimento necessario per migliorare la loro esperienza. Questo grazie a mappe, indicazioni e staff qualificato in lingua cinese, alle guide tradotte, all’offerta gastronomica con menù anche in cinese, alle attività a tema dedicate alla cultura cinese, con attenzione nella traduzione sia al cinese tradizionale che a quello semplificato.
A questo si aggiungono i sistemi di pagamento più diffusi in Cina, il servizio di spedizioni internazionale e anche accorgimenti in store come la disponibilità di taglie e di uno stock che interpreti i gusti di questi nuovi turisti.