Mentre si ricarica l’auto elettrica, teoricamente, si possono fare tante cose. Anche scoprire un’attrazione turistica. La start-up italiana Route220 lancia un’idea che unisce il marketing alla mobilità sostenibile, suggerendo di installare le colonnine per la ricarica delle auto elettriche nei pressi di un’attrazione turistica o culturale, ma anche di un ristorante, un albergo o un b&b, aumentandone così il numero sul territorio. In questo modo mentre l’automobilista fa il pieno ha la possilibilità di visitare un luogo di interesse o usufruire di un servizio. Poiché la maggior parte delle auto elettriche è vincolata da un’autonomia media di circa 150 chilometri, trovare colonnine lungo la strada durante una gita o il weekend diventa fondamentale. La proposta di Route220 al contempo favorisce gli automobilisti elettrici e incentiva l’uso alternativo al carburante, oltre a offrire ai titolari delle attività di attrarre un maggiore numero di clienti.
Accessibile da web e come app dalle piattaforme mobile iTunes e GooglePlay, Route220 comprende la mappa delle colonnine ad accesso pubblico in Italia e in Europa e permette di individuare i percorsi ecosostenibili. La start-up ha già siglato un accordo con il Consorzio Ville Venete per la collocazione di 50 punti di ricarica in luoghi di interesse turistico e una partnership con gli hotel NH, che offriranno ai propri clienti la ricarica gratuita della propria auto.