Dopo i viaggi di nozze, arrivano anche i viaggi per concepire un bambino. Sono delle vacanze, come dire, un po’ anomale, ma decisamente mirate: sono i Conception Moon, dei tour sicuramente in luoghi romantici e lontani dallo stress, ma anche verso destinazioni che, per leggenda o credenze, sono propizi all’arrivo della cicogna.
Qualche esempio? Immancabile la visita alla Basilica della Natività a Betlemme, la prima meta di tutte le aspiranti mamme, ma “funziona” – i successi sembrano siano tantissimi -anche il Monastero bizantino di Panagia Tsambika, a Rodi, con i suoi 297 scalini. Sposandoci verso Oriente, ecco il Tasik Dayang Bunting, il Lago della Vergine Incinta, sull’isola di Langkawi, in Malesia, o il parco del Nai Lert Hotel di Bangkok, che nasconde il santuario della dea cinese Chao Mae Tubtim, protettrice dei marinai ma generosa anche con le future mamme. In Centro e Sud America sono gettonatissimi il Santuario di Ixchel, antica dea dell’amore, sull’Isola di Cozumel, in Messico, così come il Tempio della fertilità di Chucuito, in Perù. E in Italia? Gli “aiuti” non mancano: nella basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio, a Roma, ci si rivolge alla Madonna del Parto come protettrice delle mamme in attesa. S. Maria Francesca delle Cinque Piaghe, patrona dei Quartieri spagnoli e delle donne sterili e in gravidanza, è la Santa di Napoli: nella Chiesa che porta il suo nome, le signore desiderose di un fiocco rosa o azzurro si siedono sulla sua sedia, capace di miracoli.