La tedesca Condor si avvia a esser sempre di più la compagnia per i viaggiatori leisure, anche se non solo, del Centro Europa. Lo è già per i mercati di lingua tedesca, e continua a crescere anche in Italia: “da quando è uscita dal gruppo Lufthansa quattro anni fa il vettore continua a fare profitti, grazie a un ottimo servizio dato ai turisti di tutta Europa, attraverso un network di voli da Francoforte e Monaco su oltre 40 destinazioni leisure nel mondo” spiega Giulio Santoro, direttore generale Italia di Aviareps, il gsa del vettore per il nostro paese.
Il modello di business del vettore è molto chiaro; una parte dei posti sui suoi voli viene dato in vuoto per premio agli operatori di lingua tedesca mentre i restanti possono essere acquistati via gds dagli agenti di tutto il mondo: “con ottimi prezzi per un ottimo servizio, anche molto flessibile con, ad esempio, il catering a bordo staccato dal posto scelto, potendo volare così in economy mangiando un pasto da business o viceversa. Su aeromobili configurati in ben tre classi” dice Santoro, che prosegue sottolineando come il mercato italiano sia molto ricettivo su diverse destinazioni nordamericane, “facilmente raggiunbili via Francoforte grazi ai 12 aeroporti collegati con l’hub di Condor”, ma, soprattutto, su Mauritius, orfana del vettore nazionale, “destinazione questa cresciuta in Italia quest’anno del 60%” commenta Santoro.